Nucleo centrale e dettagli periferici
Quando un testimone racconta degli eventi di rilevanza processuale solitamente solo alcuni aspetti del suo racconto sono importanti per valutare la sussistenza del reato. Altri aspetti invece, pur non essendo centrali, sono usati per “validare” l’intero racconto secondo i principi dell’ attendibilità intrinseca che abbiamo già analizzato in precedenza.
Sotto il profilo scientifico il ricordo autobiografico viene distinto in componenti centrali e periferiche. Le componenti centrali del ricordo si riferiscono al Chi-Come-Dove-Quando e Perchè. I dettagli, invece, si riferiscono a tutti quegli elementi di contorno aggiuntivi (posizione, colore, momento, sensazioni, percezione, emozioni, dettagli di varia natura, specificazioni etc.).
La regola generale che si ricava dagli esperimenti che confrontano queste due componenti è che il ricordo del nucleo centrale è conservato mentre i ricordi dei dettagli periferici possono essere oggetto di oblio, incongruenze eccetera. Il fatto viene dimostrato empiricamente anche nella ricerca pubblicata nel 2015 dall’International Journal of Environmental Research and Public Health e di seguito riportata nei suoi risultati la tabella che segue riassume il richiamo di un ricordo per età e per sesso.
Le ricerche dimostrano come il ricordo del nucleo praticamente non è soggetto a decadimento ed a inaccuratezze all’aumentare del tempo. Cosa diversa invece succede per i dettagli nei quali si concentra il progressivo impoverimento del ricordo all'aumentare del tempo.
Gli autori di questa ricerca empirica concludono che, con il passare del tempo, i dettagli tendono a svanire, mentre il nucleo centrale (o gist) resta stabile in memoria. Ulteriormente, continuano gli autori, vi è una distorsione graduale per cui man mano che il tempo passa e che il ricordo è riferito, si tende ad aggiungere dettagli che siano coerenti con le intenzioni per cui il soggetto sta nuovamente raccontando la storia.
Possiamo pacificamente dire che le ricerche empiriche in tema di ricordo per il testimone dimostrano come il ricordo del nucleo centrale sia più costante nel tempo e sia poco soggetto al decadimento nel trascorrere del tempo come invece succede per i dettagli.