OSINT: introdurre oggettività nella valutazione della testimonianza

OSINT sta per OPEN SOURCE INTELLIGENCE. È, in breve, una ricostruzione di informazioni da fonti web pubbliche. È una metodologia, sviluppatasi in anni recenti, di grande interesse per gli operatori del processo penale in quanto permette di migliorare la valutazione della attendibilità del testimone. Negli ultimi 10 anni lo spazio da valutare mediante i principi della attendibilità intrinseca si è gradualmente ridotto. SMS, messaggi WhatsApp, videosorveglianza, permettono di verificare oggettivamente porzioni del resoconto testimoniale sempre più ampie. SI può dire pacificamente che non esiste processo civile (specie di famiglia) o penale che non abbia dati di questa tipologia introdotti a conferma o confutazione di una determinata interpretazione dei fatti.

Le potenzialità di verifica oggettiva sono aumentate molto con la sistematizzazione dell’OSINT (Open Source INTelligence). C’è da tener presente che questa tecnica non va confusa con l’hacking (per la precisione il black hat kacking che è illegale basandosi su intrusioni non autorizzate su dispositivi informatici). Le informazioni analizzate dall’OSINT sono informazioni pubbliche, accessibili a chiunque. Può essere considerata un’arte che usando la logica investigativa utilizza molti strumenti che permettono di ricostruire porzioni di informazioni. Ad esempio, ci sono strumenti per ricostruire i movimenti di un soggetto nei social da lui usati (i like che mette su Facebook) per sapere quale e-mail usa, per sapere la sua geolocalizzazione in una determinata data etc. È possibile, con strumenti OSINT, ricostruire le coordinate di geolocalizzazione dalla lunghezza ed orientamento delle ombre etc.

A titolo di esempio, in ogni manuale di OSINT viene descritto il caso di Comey, capo della CIA del quale è stato individuato, con queste tecniche, il profilo Facebook fake (ovviamente Comey non aveva un profilo con il suo vero nome) triangolando i like dei profili FB di moglie e figlio. Con le tecniche OSINT è possibile verificare le affermazioni fatte da un testimone circa:

•          la sua posizione in un determinato giorno e ora,

•          le sue preferenze,

•          i luoghi abitualmente frequentati,

•          la sua rete di amici,

•          il suo parere su certi argomenti così come desumibile dai social network, etc.

Un esempio di quello che si può fare con le tecniche OSINT è l’indagine del sito di giornalismo investigativo Bellingcat che ha, ad esempio, ricostruito la vera identità degli agenti dei Servizi russi che, entrati in Inghilterra con falso nome, avrebbero tentato di avvelenare con il Novichock l’ex spia russa Skripal, rifugiatasi nei dintorni di Londra. Sempre gli stessi investigatori di Bellingcat hanno identificato con le tecniche OSINT i responsabili, adesso sotto processo al Tribunale Internazionale dell’Aja, di aver abbattuto il volo di linea della Malaysia Airline MH17 sopra il cielo Ucraino[1].

Sempre un esempio di cronaca su un personaggio famoso nel quale le informazioni oggettive hanno determinato una archiviazione di una originaria accusa di abuso sessuale è il caso che ha visto coinvolto la stella del Paris Saint Germain, il giocatore brasiliano Neymar. Era accusato di abuso sessuale da parte di una modella brasiliana che lo aveva raggiunto a Parigi per un week- end. Il fatto sarebbe avvenuto, secondo la denunciante, nell’albergo dove i due si sono incontrati. Un video registrato nella camera d’albergo dimostra, invece, che è la donna che ha approcciato il calciatore e che questi l’aveva respinta scatenando la sua ira visto. Sempre lo stesso video mostra come la donna, dopo il rifiuto, abbia picchiato il calciatore. Se non ci fosse stato il video non ci sarebbe stato modo di verificare l’accuratezza del racconto della ragazza. Di rilievo è notare che, proprio su questa base, la modella è stata successivamente indagata per frode processuale[2].

Alcuni esempi di applicazioni OSINT su tematiche psico-forensi applicate ai fini di confermare o confutare determinate affermazioni testimoniali sono:

•          assenteismo in azienda. Il dipendente di una grossa azienda da un anno si ammalava il lunedì mattina e guariva il venerdì sera per poi riammalarsi il lunedì successivo. Questo curioso pattern di malattia durava da un anno e alle visite mediche domiciliari il dipendente si era sempre fatto trovare. Mediante una analisi delle foto postate dai suoi amici su Facebook è stato possibile ricostruire che nei periodi in cui avrebbe dovuto essere a casa erano stati immortalati in foto che lo vedevano a New York e in Romania.

•          Caso di abuso sessuale. La ragazza che lamentava l’abuso aveva riportato al suo psicoterapeuta conseguenze psichiche tali da indurre lo specialista a diagnosticare un Disturbo Post Traumatico da Stress (DP- TS). Uno dei sintomi definenti la sindrome è l’evitamento delle situazioni che possono anche solo lontanamente richiamare l’evento stressante (in questo caso la discoteca dove sarebbe avvenuto il reato). L’analisi dei suoi like su Facebook e dei suoi post ha permesso di rilevare come la sua attenzione fosse focalizzata quasi esclusivamente sui locali notturni cosa questa incompatibile con il sintomo di evitamento che lei aveva riferito alla psicoterapeuta.

•          Un caso di un noto ciclista campione del mondo che a seguito dell’abbandono senza motivo del Tour de France si è visto recedere il contratto. La sua difesa, nell’arbitrato sportivo seguito al contenzioso fra ciclista e squadra, si fondava nello spiegare il suo comportamento come conseguenza di dissapori con la squadra. Una analisi OSINT ha permesso invece di dimostrare che le sue reazioni impulsive di fronte ad una situazione stressante erano uno stile comportamentale essendosi evidenziate fin dai suoi esordi sportivi e manifestate in una molteplicità di contesti anche al di fuori dello sport d’élite.

Se è vero che una analisi OSINT sistematica può essere fatta solo da un professionista è anche vero che alcune attività possono essere portate a termine con delle tecnologie accessibili a chiunque. Ad esempio, è possibile analizzare gli spostamenti di un target utilizzando Google Maps (es. spostamenti di una persona della quale si ha accesso, ricostruzione dei luoghi etc.).

[1] vedi url: https://www.bellingcat.com/news/uk-and-europe/2019/06/19/identifying- the-separatists-linked-to-the-downing-of-mh17/.

[2] https://www.bbc.com/news/world-latin-america-49656582.