La memoria autobiografica in psicopatologia
Quali sono le caratteristiche delle memorie ipergeneralizzate (grossolane) nei pazienti psichiatrici come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), la depressione e il disturbo borderline?
La memoria autobiografica ipergeneralizzata (OGM, dall'inglese Overgeneral Autobiographical Memory) è caratterizzata dall'incapacità di recuperare memorie specifiche dalla propria memoria autobiografica, invece si ricordano memorie generali o categoriali che si riferiscono a una classe di eventi ripetuti. Questo fenomeno è stato associato a diversi disturbi psichiatrici, tra cui il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), la depressione e il disturbo borderline di personalità (BPD).
Nel PTSD, le ricerche suggeriscono che gli individui esposti a traumi potrebbero imparare a minimizzare l'impatto negativo dei ricordi angoscianti bloccando l'accesso ai dettagli o recuperando memorie ipergeneralizzate. Nel PTSD, la memoria ipergeneralizzata è stata associata a una maggiore dipendenza dalle memorie generali e ad un bias nel ricordare eventi negativi.
Nella depressione, la memoria ipergeneralizzata è stata identificata come un fattore di rischio per l'insorgenza e il mantenimento dei sintomi depressivi. Si è ipotizzato che gli individui inclini alla depressione e alla rumination potrebbero non essere in grado di inibire idee irrilevanti riguardanti se stessi, il che contribuirebbe alla memoria ipergeneralizzata. Inoltre, la memoria ipergeneralizzata potrebbe predire sintomi depressivi più persistenti e rappresentare un indicatore di vulnerabilità per esiti psicologici avversi nei giovani a rischio.
Nel disturbo borderline di personalità, la relazione tra memoria ipergeneralizzata e il disturbo ha prodotto risultati contrastanti. Alcuni studi non hanno trovato una relazione significativa tra il disturbo borderline e la memoria ipergeneralizzata, mentre altri hanno suggerito un collegamento tra i due. In uno studio, il numero di memorie generali recuperate dal gruppo con disturbo borderline era correlato significativamente ai loro punteggi di dissociazione, ma non alle misure di umore.
È importante sottolineare che la direzione causale tra la memoria ipergeneralizzata e i disturbi psichiatrici rimane incerta e sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se la memoria ipergeneralizzata sia una conseguenza di questi disturbi o un fattore di vulnerabilità che predisponga gli individui a svilupparli.