Come controesaminare un esperto ostile in tema di testimonianza
Il controesame di un esperto ostile (es. CTP di controparte o perito che ha formulato un parere conrario agli interessi) è una operazione delicata che passa per i seguenti passi preliminari:
identificare i passaggi della perizia/consulenza che contengono lo snodo centrale per la formulazione del parere. Di solito questi passaggi non sono molti
verificare se il passaggio centrale per la formulazione del parere è giustificato dal punto di vista scientifico (es. con opportune citazioni e riferimenti a letteratura scientifica di supporto)
verificare se il passaggio centrale è privo di motivazioni tecniche
Una volta analizzato preliminarmente il parere dell’esperto impostare il controesame secondo le procedure tipiche del controesame del testimone con gli adattamenti opportuni visto che si tratta di adattamenti scientifici. Tale adattamento dovrebbe seguire i cirteri di valutazione della prova scientifica così come inclusi nella cd Sentenza Cozzini che comprende i criteri Daubert. I criteri Daubert dovrebbero quindi essere vagliati sistematicamente secondo il seguente schema:
lei ha affermato che…. Quali sono le ricerche scientifiche che dimostrano che….(il presupposto messo alla base del parere). Se ad esempio il Perito ha scritto “Ho escluso che il periziando simulasse il disturbo psichico mediante il colloquio clinico” la domanda sarà “Mi cita quali sono le ricerche che dimostrano come il colloquio clinico sia tecnica accurata per identificare il simulatore?” . Ovviamente dobbiamo già sapere che queste ricerche non esistono in quanto una delle regole auree del controesame è “mai fare una domanda della quale non si sa la risposta”.
